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God's not deadUn film da vedere
Carissimi condividendo con voi la gioia di annunciare Cristo Risorto ci interroghiamo spessosulle forme che questo annuncio può assumere e riteniamo che il cinema rappresenti, oggi, uno strumento di indubbia utilità per l'evangelizzazione.Per questa ragione abbiamo deciso di donarvi il dvd del film "God's not dead" (Dio non è morto) durante il mese di dicembre 2016.
Se il titolo già ci piaceva e ci ha spinti a guardarlo, la visione del film ci ha convinti a proporvelo perché davvero può offrire molti spunti di discussione utili per l'evangelizzazione di adulti e ragazzi.
La trama
Un professore universitario di filosofia, durante la prima lezione del corso, chiede agli studenti di scrivere su un foglio l'espressione "Dio è morto". Mentre tutti adempiono senza battere ciglio, il protagonista del film, la matricola Josh Wheaton, non riesce a rinnegare la propria fede e si espone alle ire del docente, ateo, che lo invita a dimostrare davanti a tutti l'esistenza di Dio durante le successive tre lezioni. Sullo sfondo di questa vicenda si intrecciano le storie degli altri personaggi del film, ognuno incamminato sulla via dell'incontro con Cristo.
La valutazione del film
Il film è ben realizzato e vanta un cast di attori conosciuti al grande pubblico (Shane Harper, Kevin Sorbo, Dean Cain). Una nota particolare meritano i coniugi Willie e Korie Robertson, che nel film interpretano sé stessi. Come noto i Robertson sono due dei conduttori del famosissimo programma "Duck Dynasty" che ha subito forti critiche negli U.S.A. pure a causa della dichiarata fede cristiana dei Robertson, che spesso pregano anche in diretta, e che venne addirittura sospeso dall'emittente A&E quando uno dei conduttori dichiarò la propria contrarietà al matrimonio omosessuale, salvo poi essere subito reinserito nel palinsesto a seguito delle numerosissime proteste dei fan.La colonna sonora comprende le musiche di Will Musser e del gruppo pop/rock cristiano dei Newsboys, i cui componenti appaiono pure nel film nel ruolo di sé stessi.
Anche se già la sola scelta del protagonista di professarsi cristiano nonostante le conseguenze paventate dal professore di filosofia è altamente significativa, il film offre numerosi spunti di discussione su svariate tematiche (sofferenza, libero arbitrio, libertà religiosa....) ed è dunque particolarmente adatto sia per la catechesi dei fedeli che per confronti aperti a chi ancora non crede o con fedeli cristiani non cattolici; una particolarità del film è quella di non lasciar trasparire la specifica confessione cristiana dello studente.
La Dominus Production
In fine non ci sembra di secondaria importanza evidenziare le peculiarità della Dominus Pruduction, che cura la distribuzione del film per l'Italia ed è una casa di produzione e distribuzione filmica cattolica nata con lo scopo di distribuire pellicole di alto valore artistico e culturale con un profondo contenuto etico.
Guarda il trailer del film
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Locandina del film
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