Charlie Gard è un bambino inglese affetto da una malattia rara e grave. I medici che lo hanno in cura hanno ottenuto dalla magistratura inglese l'autorizzazione a interrompere l'assistenza a Charlie e a causarne in tal modo la morte "nel suo interesse", nonostante l'opposizione dei genitori. Non possiamo tacere il nostro dispiacere e la nostra preoccupazione per questa vicenda, che causa un dolore infinito ai coniugi Gard e costituisce un precedente giurisprudenziale gravissimo che disattende il principio dell'inviolabilità della vita umana.In questi giorni risultano tristemente attuali le parole di S.Giovanni Paolo II, che ha profeticamente denunciato come "Si raggiunge poi il colmo dell'arbitrio e dell'ingiustizia quando alcuni, medici o legislatori, si arrogano il potere di decidere chi debba vivere e chi debba morire" (Evangelium Vitae, n. 66).I genitori di Charlie sono affranti ma stanno reagendo cercando ogni possibile soluzione; hanno anche raccolto più di un milione di sterline per portare il bambino negli U.S.A. e tentare una terapia sperimentale, possibilità che gli è stata però negata dai giudici inglesi. Vi invitiamo a unirvi a noi nel sostenerli in ogni iniziativa, cominciando, ovviamente, con la preghiera. Ci riuniremo tutti insieme a pregare di fronte al S.S. Sacramento per la famiglia Gard, per favore non fategli mancare il Vostro sostegno.